N26 e Hype Plus sono due prodotti molto simili e perciò confrontabili, anche se hanno delle differenze. Vi evidenziamo le similitudini e differenze principali che possono farvi propendere per l’uno o per l’altro prodotto. 

In cosa sono uguali

1. Entrambi sono in sostanza dei conti correnti con le solite funzioni (bonifici, addebito in conto, accredito stipendio). N26 è un conto a tutti gli effetti, Hype Plus è una prepagata che si comporta come un conto.
2. Entrambi sono si possono aprire e gestire tramite app per smartphone
3. Entrambi hanno una carta Mastercard associata
4. Entrambi permettono di collegarsi ad altri sistemi di pagamento come Paypal, Apple Pay e Google Pay
5. Entrambe le app hanno delle funzioni che permettono di accantonare dei risparmi in vista di un acquisto importante.
6. Entrambi i conti consentono bonifici istantanei verso amici che hanno lo stesso conto.
7. Entrambe le app consentono di bloccare e sbloccare direttamente la carta in caso di furto, smarrimento o ritrovamento.
8. Entrambi consentono di versare dei contanti tramite degli esercizi commerciali convenzionati.
9. Entrambi permettono di accreditare lo stipendio, addebitare il mutuo e le bollette.
10. Nessuno dei due ha gli assegni (se qualcuno si ricorda cosa siano…).

In cosa sono diversi

1. Carta: La carta N26 è una carta di debito che si appoggia direttamente sul conto e non va ricaricata. Quella Hype Plus invece è una prepagata che va ricaricata. Nell’uso pratico però non c’è differenza.
2. Canone: N26 nella versione standard è gratuito, mentre Hype Plus costa 1 al mese, ovvero 12 euro all’anno.
3. Imposta di bollo: Per N26 si paga l’imposta di bollo di 34 euro all’anno se la giacenza media supera i 5.000 euro annuali, mentre per Hype Plus non si paga mai (la paga la banca al posto tuo se dovuta).
4. Vantaggi: Hype Plus offre il cashback fino al 10% per l’acquisto sui negozi partner, mentre N26 non ha questa funzione se non nella versione business e per percentuali molto basse ma su qualunque acquisto.
5. IBAN: l’IBAN N26 è tedesco, quello Hype Plus è italiano. Questo non comporta nessuna differenza né fiscale (entrambi i conti sono accessibili al fisco e pignorabili) né di tutela (vale sempre il fondo di tutela fino a 100.000 euro) né di utilizzo (la normativa europea li rende equivalenti). Ogni tanto però riceviamo segnalazioni di alcuni sistemi informativi che non accettano l’IBAN tedesco. Si tratta di casi isolati perché per legge un conto vale l’altro.
6. La commissione di prelievo fuori area Euro è migliore per N26 (1,7%) rispetto ad Hype Plus (3%)
7. Hype Plus, pur con delle commissioni, permette dei pagamenti tipicamente “italiani” come PagoPA, Bollettino Postale, MAV e RAV che non sono presenti su N26.
8. Per alcune operazioni, come il versamento contanti, Hype Plus consente di appoggiarsi agli sportelli di Banca Sella. N26 non ha sportelli.

Conclusioni: qual è il migliore?

La conclusione è che sono entrambi ottimi prodotti, che costano molto di meno rispetto al classico conto corrente aperto allo sportello.

La nostra preferenza ricade su Hype Plus perché permette di gestire tutte le forme di pagamento tipicamente italiane e perché il canone è azzerabile grazie ai bonus spesso presenti.

Hype Plus è conveniente per giacenze annuali superiori ai 5.000 euro perché non fa pagare l’imposta di bollo. Considerando il canone di 12 euro, si risparmiano 22 euro all’anno.

N26 è conveniente per giacenze inferiori ai 5.000 euro, visto che costa zero e l’imposta di bollo non è dovuta, e se si viaggia spesso fuori area Euro, visto le minori commissioni di prelievo.

Ulteriori particolari li trovi qui sotto nella scheda di confronto dettagliata voce per voce.